Italiano, ballerino, maestro del balletto e insegnante tra la fine dell’800 e inizio del ‘900 Enrico Cecchetti ha avuto un ruolo molto importante nella storia della danza. La sua metodologia è base della maggior parte dei metodi didattici usati nel mondo ed ha dato alla tecnica della danza un’unità che non aveva mai avuto precedentemente
Roma 21 giugno 1850- Milano 13 Novembre 1928
Figlio di ballerini debuttò a Genova all’età di 5 anni
Studiò a Firenze con Lepri e fu poi allievo di Blasis
Il debutto ufficiale come ballerino professionista fu alla Scala nel 1871
Diventò secondo maestro di balletto ai Balletti Imperiali di San Pietroburgo nel 1890: Pavlova, Vaganova, Nijinsky, Massine, Lifar furono alcuni dei suoi allievi
Collaborò con Diaghilev 1910
Fondò una scuola a Londra 1918
Tra il 1925 e il 1928 fu direttore della Scuola di Balletto alla Scala di Milano
IL METODO
Si basa su principi di fluidità, armonia, purezza delle linee, energia, coordinazione.
Il Metodo insegna al danzatore come sfruttare la cinetica a suo vantaggio e come usare il proprio corpo in modo corretto
La particolarità del Metodo sta nella divisione degli esercizi nei vari giorni della settimana a “Rotazione” per potenziare le varie parti del corpo in ugual misura
Nel 1989 è stata fondata a Firenze l’ A.N.C.E.C. (Associazione, Nazionale, Coreutica, Enrico, Cecchetti ) che si occupa della diffusione del Metodo Cecchetti in Italia
Per aprire una scuola di danza che usa il Metodo Cecchetti è necessario diplomarsi presso l’ Imperial Society of Teachers of Dancing (I. S. T. D.) di Londra